Carnevale a Gran Canaria

I carnevali sono le feste più  eccitanti dell'Isola a cui partecipano tutti gli abitanti di Gran Canaria. Moltissime persone si preparano durante tutto l'anno con un solo fine: il divertimento. Gruppi di suonatori e ballerini appartenenti a Murgas, comparsas, rondallas e sartorie specializzate nelle loro sedi permanenti ideano e provano le loro animazioni con dodici mesi di anticipo.

Quasi ogni luogo di Gran Canaria celebra il suo carnevale, anche se i più originali sono quelli di Las Palmas de Gran Canaria, Maspalomas, Agüimes, Agaete e Telde, ognuno con una caratteristica propria e con un gran numero di partecipanti e dove durante due settimane il divertimento è garantito. C’è chi dalla fine di gennaio, data d’inizio del carnevale va di festa in festa senza riposo, con una norma da seguire in queste celebrazioni: “hasta que el cuerpo aguante” (finché il corpo resista).

In questa festa l’immaginazione non ha limiti, qualsiasi personaggio o fatto può valere per confezionare una maschera o cambiare d’identità. Il Carnevale grancanario è un carnevale che si celebra in strada nei “mogollones” che congrega migliaia di persone mascherate  che ballano accompagnati da ritmi latini in un ambiente pieno di allegria.

I carnevali non sono solo feste popolari, sono veri spettacoli e sono quelli di Las Palmas de Gran Canaria e San Bartolomé de Tirajana che offrono un programma di intrattenimenti  più ampio.

Queste feste iniziano con un “pregón”, un discorso ironico e burlesco, che da inizio ai concorsi “murgas”, “comparsas” e gruppi musicali. Tra questo primo atto e l’ultimo con il funerale della Sardina (Entierro de la Sardina), in cui sconsolate vedove mascherate (viudas disfrazadas) dicono addio ogni anno al Carnevale, si realizza l’elezione della Regina del Carnevale (Gala de Elección de la Reina), momento importante nel trascorso delle feste in città o la Gala de Elección de la Reina Drag Queen, spettacolo già conosciuto internazionalmente che in ogni nuova edizione supera il numero di partecipanti e spettatori. Tra altri atti da segnalare la “Gran Cabalgata” (sfilata di carri).