La Thailandia ha da lungo tempo una reputazione d'ampia tolleranza e liberalità nei confronti della libera espressione sessuale e forse per questo che è stato uno dei primissimi paesi orientali ha registrare un costante aumento del flusso turistico LGBT, tanto che esiste una notevole varietà di bar e locali notturni espressamente rivolti a una clientela gay in tutti i principali luoghi turistici. I thailandesi sono per la maggior parte buddisti e per questa religione i rapporti intimi anche tra due uomini non sono vissuti come un peccato ma come normalità. Le principali mete turistiche gay thailandesi si suddividono tra Bangkok, Phuket, Koh Samui e la zona di south Pattaya