Gli Stati Uniti sono stati senza dubbio tra i pionieri nel campo dei diritti LGBT. Nonostante una legge punitiva già dopo la prima guerra mondiale si sviluppò un movimento nascosto per l'affermazione dei diritti gay e lesbo. Fu però con gli anni sessanta che il movimento si consolidò fino agli eventi di Stonewall scoppiati nel 1969 a New York in seguito all'irruzione della polizia in loca gay. Questa data determinò poi i festeggiamenti dei vari PRIDE nel mondo che in ricordo dell'accaduto si svolgono a giugno. Ad oggi gli USA vantano un mercato gay e lesbo senza pari con località regine quali San Francisco (con castro), New York e Fire Island, Fort Lauderdale, Miami, Key West e l'intero Massachusetts, resort esclusivamente gay, spiagge riservate, discoteche e molto molto altro ancora fanno da padrone nelle grandi città ma non solo. Fire Island già alla fine degli anni 70 divenne la mecca gay dei newyorkesi come oggi lo è Fort Lauderdale e Miami. Grazie ad una sentenza della Corte costituzionale, ad oggi le coppie dello stesso sesso si possono sposare in tutti i membri della confederazione
Stati Uniti: la storia del movimento e del turismo LGBT
Stati Uniti: la storia del movimento e del turismo LGBT